RANCHI – India


Lo Stato di Jharkhand si trova ad oriente del Paese India, ed è costituito dagli altopiani posti a sud della valle del Gange. La sua capitale, situata al centro dello Stato, è Ranchi.

La sua popolazione è di 27 milioni di abitanti e la superficie di 80 mila km² . La densità è di 274 ab./km²  Il numero di villaggi ammonta a 32.620.

E’ uno Stato ricco di risorse minerarie e le estrazioni vengono fatte da imprese multinazionali. La popolazione semplice, della etnia degli Adivasi, comunemente detta Tribale, non riesce ad attingere alle ricchezze naturali, e vive di agricoltura della sopravvivenza. I tempi delle coltivazioni, (riso e legumi) è ritmato dal clima. La stagione secca va dal 21 maggio di ogni anno fino al 9 giugno, poi per tre mesi arrivano i monsoni, periodo delle grandi piogge. Oltre a questo periodo solo raramente piove.

La lingua veicolare in questa zona è l’Hindi.

A Ranchi esiste la prima casa delle Suore Sorelle della Carità, ed è da questa regione che provengono tutte le suore indiane che fanno parte di questa congregazione, e svolgono servizi di assistenza, formazione, pastorale, cura, gestione delle case soggiorno a Novara e provincia, compreso la provincia di Vercelli.

La casa di Ranchi che ospitava tutte le attività che le suore svolgevano: Scuola Elementare con 300 bambini, noviziato, ambulatorio, comunità, richiedeva una radicale  ristrutturazione e ampliamento. Perciò si è provveduto a procedere a moduli:

Modulo 1: in un terreno di proprietà della congregazione, adiacente alla vecchia costruzione è statao realizzato:

– Costruzione della nuova Scuola capace di ospitare 500 bambini, composto da due blocchi adiacenti, uno di 490 m² di superficie coperta e uno di 454 m²;

– Costruzione dell’ambulatorio più la casa per ospitare le suore insegnanti, a due piani,  superficie coperta di 235 m²,

– Sistemazione delle aree esterne e piantumazione,

– Concessione di Borse di studio per migliorare la preparazione delle insegnanti impegnate nella scuola,

– Installazione delle attrezzature e degli arredi per il funzionamento della scuola materna ed elementare, della sala informatica per la formazione al lavoro.

Per sostenere il costo di questo primo modulo si è ricorsi a  donatori:

– Il dott. Cesare Ponti,

– La CEI (Conferenza Episcopale Italiana) con fondi provenienti dall’8‰  che il governo italiano concede sull’imposta IRPEF che annualmente il popolo italiano versa,

– Il rimanente con la partecipazione della congregazione.

Ora gli scolari possono godere di ambienti sani e luminosi.

Modulo 2

Si è poi provveduto a procedere col secondo modulo che contemplava la ristrutturazione e l’ampliamento della vecchia casa dove nei locali occupati in precedenza dalla scuola, sono stati creati spazi idonei: sale studio, sala giochi, sala da pranzo, cucina, camere e bagni per ospitare 70 bambini orfani, o provenienti da famiglie in gravi situazioni di disagio o semplicemente bambini desiderosi di studiare ma abitanti in regioni agricole prive di scuole. Ora la casa ospita 50 bambini felici di poter frequentare la scuola.

Per realizzare questa radicale trasformazione, ha contribuito l’ONLUS “Casa Alessia” di Novara.

Alcuni amici benefattori, sensibili alle situazioni di disagio in cui giacciono i bambini, hanno deciso di sostenere a distanza la formazione di coloro che sono i più bisognosi, assicurando affetto e impegno continuato.

Presso questa sede ha trovato spazio anche il laboratorio di taglio e cucito frequentato dalle donne del quartiere che intendono imparare un mestiere, ed alle quali vengono impartiti corsi di sartoria di base e sartoria avanzata per i quali ha contribuito l’ONLUS “Cuore Amico” di Brescia ed un benefattore amico.